LA PERSECUZIONE DELLE VITE

1 novembre 1943 - Repubblica sociale italiana / Circolare telegrafica n 451/22386.
Da ministero dell'Interno ai capi delle province. Con questa disposizione, la Rsi abroga i provvedimenti liberatori dai vincoli dell'internamento precedentemente emanati dal governo Badoglio (in particolare la circolare n. 53247/451 del 10 settembre relativa ai sudditi di stati nemici). Il ministero dell'Interno, inoltre, chiede di sapere quali e quanti campi ancora sono funzionanti ed i nominativi dei civili internati nei campi stessi o nelle «località». In Carlo Spartaco Capogerco: "I campi del duce" cit.


26 novembre 1943 - Repubblica sociale italiana / Rapporto sui campi di concentramento
Redatto dal ministero dell'Interno della Rsi per la polizia germanica.

Di 40 Campi di concentramento funzionanti fino a Giugno 1943 rimangono a tutt'oggi soltanto i campi di Fabriano (Ancona), Civitella del Trento (Te-ramo), Corropoli (Teramo), Isola Gran Sasso (Teramo), Nereto (Teramo), Notaresco (Teramo), Tossiccia (Teramo), Fraschette d'Alatri (Prosinone), Civitella della Chiana (Ar), Montalbano di Rovezzano (Firenze), Bagno a Ripoli (Firenze) e Scipione di Salsomaggiore (Parma). Gli altri campi sono stati chiusi in seguito allo sviluppo delle operazioni belliche nell'Italia meridionale e gli altri sgombrati dalle autorità militari germaniche dopo gli avvenimenti dell'8 settembre.Data la sensibilissima diminuzione dei Campi di Concentramento e la necessità di sgomberare di urgenza, per motivi di carattere militare il Campo di Fraschette di Alatri, dove si trovano 2.000 internati, per le esigenze di polizia politica, occorrerebbero, nell'Italia settentrionale, quattro campi di Concentramento per la capienza complessiva di 4.000 persone
In ACS, Mi, Dgps, AGR, A4bis (Stranieri internati) B.6


30 NOVEMBRE 1943 - AGENZIA STEFANI - ROMA
N.8 = E' stata diramata a tutti i Capi delle Province per l'immediata esecuzione la seguente  ordinanza di polizia:
1) tutti gli ebrei, anche se discriminati, a qualunque nazione appartengano, residenti nel territorio nazionale debbono essere inviati in appositi campi di concentramento.
Tutti i loro beni, mobili ed immobili, devono essere sottoposti ad immediato sequestro in attesa di essere confiscati nell'interesse della Repubblica Sociale Italiana, la quale li destinerà a beneficio degli indigenti sinistrati dalle incursioni aeree nemiche.
2) tutti coloro che, nati di matrimonio misto, ebbero, in applicazione delle leggi razzaili italiane vigenti, il riconoscimento di appartenenza alla razza ariana debbono essere sottoposti a speciale vigilanza dagli organi di Polizia. (Stefani)
in ACS, Demorazza, Affari generali, b.6


2 dicembre 1943 - Ministero dell'Interno - ai capi delle province
Pregovi volermi compilare elenco comuni che per ubicazione e situazione ambientale, siano ritenuti idonei a ricevere persone con domicilio obbligatorio. Dovranno avere la stazione dei carabinieri e, se possibile, il modo che gli internati siano avviati al lavoro.
In ACS, Mi, Dgps, AGR, A4bis (Stranieri internati) B.6


5 dicembre 1943 – Prefettura di Ascoli Piceno – Raccomandata al Ministero dell’Interno D.G.P.S., Divisione Affari Generali e Riservati
Liquidazione fattura per trasporto ebrei
Si prega di voler ratificare con cortese sollecitudine la spesa di lire 1576, di cui all’unita fattura in duplice esemplare, sostenute dalla ditta **** l’11 e il 12 ottobre scorso per il trasporto degli ebrei rastrellati al Campo di concentramento di Servigliano. Detto trasporto fu effettuato con autobus.



29 dicembre 1943 – Il capo della provincia dell’Aquila al Ministero dell’Interno – Direzione Generale di P.S. – Divisione A.G.R. Sez. III

Il locale Comando Germanico ha consegnato alla Questura l’internato in oggetto, rastrellato nella provincia di Chieti. Il predetto è stato temporaneamente sistemato in questa città, in attesa di essere avviato al campo di concentramento, trattandosi di ebreo.
In AS-AQ, Questura, Cat. A8


10.12.1943 - Ministero dell'Interno - Gabinetto - Ufficio telegrafo e della cifra
Capi provincie non occupate - Questore di Roma - per conoscenza INTERNI DEMORAZZA
57460/442 In applicazione recenti disposizioni virgola ebrei stranieri debbono essere assegnati tutti at campi concentramento punto Uguale provvedimento deve essere adottato per ebrei puri italiani virgola esclusi malati gravi et vecchi oltre anni settanta punto Sunt per ora esclusi i misti e le famiglie miste salvo adeguate misure vigilanza punto. CAPO POLIZIA TAMBURINI
In ACS, Mi, Dgps, AGR, A4bis (Stranieri internati) B.6


22.01.1944 - Ministero dell'Interno - Gabinetto - Ufficio telegrafo e della cifra -
Capi provincie
1412   442  richiamando precedenti disposizione informasi che ebrei puri italiani e stranieri devono essere inviati campi concentramento. Verranno interessate autorità centrali germaniche per direttive intese assicurare permanenza ebrei campi italiani. Provvedimento è per ora sospeso per famiglie miste. Circa sequestro beni mobili e immobili saranno emanate ad iniziativa Ministero Finanze opportune norme regolamentari. CAPO POLIZIA TAMBURINI
In ACS, Mi, Dgps, AGR, A4bis (Stranieri internati) B.6


24 febbraio 1944 – Questura di Viterbo – PROMEMORIA
Il Comando Tedesco ha stabilito che la partenza degli ebrei avvenga dopodomani. Ha disposto pertanto che dopodomani, alle ore 8, detti ebrei, accompagnati dagli Agenti accompagnatori, si trovino al Comando di Piazza della Rocca. Ad accompagnare detti ebrei sono stati comandati gli agenti *** e ***, a nome dei quali il Comando Tedesco ha rilasciato i “Lasciapassare”. Della disposizione della partenza è stato avvisato il Carcere il quale è stato invitato a far trovare pronti per la partenza gli ebrei (alle ore 6.30 di dopodomani) ai quali dovranno essere già stati riconsegnati gli oggetti loro tolti all’atto del loro internamento al Carcere. Gli agenti sono convocati da me per domani pomeriggio, per ricevere i documenti di Viaggio, quelli relativi agli eebrei, e i buoni viveri per diversi giorni. Il vice commissario di PS.
In AS-VT, Fondo prefettura, Archivio Gabinetto, b.101 ed Archivio Comunale di Viterbo b.620


28 febbraio 1944 – Prefettura di Viterbo – PROMEMORIA

Nel ringraziare il Comando Tedesco del presidio di Viterbo per la comunicazione di cui alla nota del 24 corrente, si informa che i detenuti ebrei da tradurre nel campo di concentramento di Carpi (Modena) sono pronti a partire da oggi. Poiché da parte della Direzione delle locali Carceri saranno necessarie le ultime operazioni contabili e di riconsegna di indumenti e oggetti personali, si prega di voler cortesemente avvisare della partenza almeno qualche ora prima.
In AS-VT, Fondo prefettura, Archivio Gabinetto, b.101 ed Archivio Comunale di Viterbo b.620


9 marzo 1944 - Prefettura di Parma a Ministero dell'Interno -  Pubblica Sicurezza Direzione Generale Valdagno -
A seguito telegramma 2 – 3 – 44, si trasmette elenco ebrei accompagnati a Fossoli da agenti di polizia e guardie nazionali repubblichine.
In ACS, Mi, Dgps, AGR, A4bis (Stranieri internati) B.6


23 luglio 1944 – Ministero dell’Interno – D.G.P.S. – Sezione seconda – Appunto per il Capo della Polizia
La Direzione Generale di Polizia disponeva, prima dell’( settembre 1943 dei migliori campi di concentramento nell’Italia meridionale. A seguito dell’andamento delle operazioni militari, sono venuti gradatamente a mancare anche i campi costituiti nelle province di Grosseto, Arezzo, Ancona e Firenze, nonché quello di Scipione di Salsomaggiore in provincia di Parma, per esigenze di carattere militare. Recentemente d’ordine del Ministro dell’Interno, è stato inoltre, come è noto, sciolto il vecchio vasto campo di Fossoli, mentre quello nuovo, ivi costruito con tutte le più confortevoli attrezzature, venne tempo fa passato a disposizione dell’autorità germanica. Attualmente sono in efficienza i campi: Casale Monferrato (Alessandria); Mantova; Villa Vo Vecchio (Padova); Cortemaggiore (Piacenza); Celle Ligure (Savona) e Vallecrosia (Imperia); tutti con capienza minima e, dove si ha disponibilità di posti, o non è completo il materiale di casermaggio o mancano le necessarie attrezzature. (…)
Si ritiene opportuno prospettare la suddetta situazione per doverosa conoscenza.
In ACS, MI, Direzione generale pubblica sicurezza, divisione affari generali e riservati, CTG. A5G, II guerra mondiale, internati civili pericolosi


19.10.1944 - Dispaccio telegrafico ministeriale 443/103367 a Questure RSI

per adempiere analoga richiesta autorità germaniche, pregasi trasmettere massima cortese urgenza elenco nominativo sudditi di stati nemici internati in comuni liberi rispettive giurisdizioni, specificando località di internamento

In ACS, Mi, Dgps, AGR, A4bis (Stranieri internati) B.6